Il ritratto video dell’alpinista tedesco David Göttler.
26 spedizioni dal 2002 fino ad oggi. Gasherbrum II, Broad Peak, Dhaulagiri, Lhotse e Makalu, ovvero 5 delle montagne più alte del mondo, tutte senza ossigeno supplementare. Poi un tentativo all’ Ama Dablam nel 2010 ed il successivo soccorso in elicottero che è finito in tragedia, purtroppo con la morte del pilota e co-pilota Sabin Basnet e Puna Awale. Un esperienza che lo cambia, che gli dà la responsabilità di vivere non solo la sua vita ma anche quella dei piloti scomparsi. Stiamo parlando dell’alpinista tedesco David Göttler che, dopo il tentativo insieme a Simone Moro l’anno scorso di effettuare la prima invernale del Nanga Parbat, sta ora progettando di aprire una nuova via sull’Everest. Di esplorare terreno non toccato prima. Untouched ground, appunto.
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Info: www.thenorthfacejournal.com